Il sentiero orinigario è lungo 70 km e suddiviso in cinque tappe e fu tracciato alla fine degli anni Novanta.
Il sentiero collega i paesi di Salò e Limone, unendo la costa alle rete di stradine e sentieri secondari che si trovano nell’entroterra montano.
La Bassa Via del Garda è anche un’occasione unica per visitare luoghi affascinanti come il Colle di San Bartolomeo sopra Salò, la Valle delle Cartiere a Toscolano, l’eremo di San Valentino a Gargnano, il centro visitatori Parco a Prabione di Tignale, il Santuario di Montecastello, la forra scavata dal torrente Brasa a Tremosine, fino alla valle del Singol che porta a Limone.
Percorribile tutto l’anno, ideale nei mesi primaverili e in quelli autunnali, lontano dai luoghi più frequentati in alta stagione e quindi adatto anche a chi vuol camminare in tranquillità. In aprile il sentiero è teatro di una gara di trail running tecnica, che attraversa ambienti sempre diversi; dolci colline, montagne, canyon, pareti a strapiombo sul lago, paesaggi da togliere il fiato, che richiamano concorrenti da tutta Europa.
La 5 tappe originarie sono così suddivise:
Di seguito troverete 6 tappe, di recente è stato creato il collegamento che va da:
ovvero la prima tappa venendo da sud. Tuttavia è molto fresca di creazione, quindi vi preghiamo di fare attenzione o di chiederci personalmente via mail o al telefono, se intendete percorrere questa tappa.
Il sentiero della Bassa Via del Garda corre a mezzacosta (il punto più alto raggiunto è il monte Bestone, 910 metri slm). Assolato in tutte le stagioni ma in ogni stagione con colori e profumi diversi, sia quando si snoda allo scoperto, tra olivi, rose canine, scotani soffiosi in primavera e fiammeggianti d’autunno, sia quando penetra nella frescura del bosco, tra frassini e carpini, o sotto gli imponenti esemplari di castagni e faggi, che allargano le chiome ombrose e d’inverno rameggiano nere grafie nel cielo. Il percorso si svolge in gran parte su sentieri e strade forestali, con pochi tratti su strade asfaltate
Di fronte, in basso, sempre il lago di Garda, col variare dei suoi colori e delle sue atmosfere: il bianco lattiginoso appena imbevuto d’azzurro della calura estiva, la limpidezza di certe giornate invernali o primaverili, l’imbrunirsi cupo dei momenti di burrasca, il trascolare dorato di certi crepuscoli. Con un fascino speciale d’inverno, quando a volte la distesa d’acqua scompare sotto i vapori di nuvole e nebbie.
Di fronte, sull’altra costa, sempre il Monte Baldo, mutevole anch’esso nel suo aspetto: da lontano, pacifica mole degradante, diventa imponente e quasi arcigna nel tormento dei ghiaioni e delle incisioni via via che si risale l’Alto Garda.
Nell’anno 2020 è stata finanziata da Regione Lombardia/Comunità Montana Parco Alto Garda, un’attenta opera di manutenzione e messa in sicurezza del percorso, accompagnata dal completo rinnovo della segnaletica.
E’ in corso di realizzazione il prolungamento del percorso, con la possibilità di partire più a sud (da Lonato, attraversando il territorio della Valtenesi) o di proseguire a nord fino a Riva del Garda.
La Bassa Via del Garda è uno dei sentieri più spettacolari e completi che si possono trovare sul lago di Garda. Lungo 70 km e suddiviso in cinque tappe, fu tracciato alla fine degli anni Novanta
Il sentiero collega i paesi di Salò e Limone, unendo la costa alle rete di stradine e sentieri secondari che si trovano nell’entroterra montano.
La Bassa Via del Garda è anche un’occasione unica per visitare luoghi affascinanti come il Colle di San Bartolomeo sopra Salò, la Valle delle Cartiere a Toscolano, l’eremo di San Valentino a Gargnano, il centro visitatori Parco a Prabione di Tignale, il Santuario di Montecastello, la forra